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Analytics & Artificial Intelligence

I dati. Il futuro della sanità

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Dicembre 2, 2022

È stato presentato nel corso di un un evento pubblico a cui hanno partecipato rappresentanti istituzionali, accademici e del mondo delle professioni e delle imprese, il volume “I dati. Il futuro della Sanità”, curato dalla Fondazione Roche con la collaborazione di Edra, nel quale è presente un contributo di Alfonso Fuggetta, amministratore delegato e direttore scientifico di Cefriel.

Il libro –  che raccoglie i contributi di 39 esperti e ricercatori – parte dall’assunto che i dati in sanità hanno la potenzialità di orientare le politiche per la salute, indirizzare gli investimenti in ricerca e sviluppo e influenzare la vita dei singoli individui e dell’intera popolazione, oltre che generare un importante ritorno economico. Per poter valorizzare questo patrimonio, è necessario che vi sia un contesto, normativo e fattuale, all’interno del quale sia realmente possibile utilizzarli in tutta la loro potenzialità, salvaguardando nel contempo i diritti della persona.

In questa prospettiva è dunque indispensabile perseguire e realizzare un corretto equilibrio tra interessi e diritti diversi, individuando la loro possibile conciliazione non in termini astratti, ma sulla base delle esperienze concrete.

“I dati in sanità rappresentano una potente arma per colmare le differenze tra le Regioni e garantire eque opportunità di cura ai cittadini – ha affermato Mariapia Garavaglia, Presidente Fondazione Roche – e la digitalizzazione deve quindi essere un tema di primo piano quando si ragiona in termini di programmazione degli interventi sociosanitari. I prossimi mesi vedranno grandi cambiamenti e possibili investimenti verso il Sistema Paese, e la Fondazione Roche con questa pubblicazione ha voluto dare un contributo con l’intento di aprire un dibattito sull’impronta dei dati in sanità e su come la digitalizzazione sanitaria possa realmente immettere valore nel Sistema Salute, garantendo equità, uguaglianza e universalismo, perché le soluzioni digitali rappresentano una delle chiavi per raggiungere nuovi equilibri”.

Dal volume – curato da Francesco Frattini, Segretario Generale Fondazione Roche, e Fausto Massimino, Direttore Generale Fondazione Roche – emerge con chiarezza la necessità di coniugare privacy, etica e ricerca medico-scientifica e come grazie ai dati si possa migliorare in maniera significativa la qualità della vita delle persone, in virtù di decisioni politiche in grado di conciliare diritti individuali e innovazione.

“Estrarre valore dai dati non è un’operazione banale o automatica: servono metodo, organizzazione, visione e competenze” – ha dichiarato Alfonso Fuggetta, Direttore scientifico del Cefriel. “È un investimento strategico che richiede consapevolezza e impegno a partire soprattutto dal management”.