
Cybersecurity
L’Intelligenza Artificiale tra opportunità e vulnerabilità: il progetto SEC4AI4SEC
News
Marzo 25, 2025
L’adozione dell’Intelligenza Artificiale è in costante crescita, specialmente in settori ad alta criticità come la finanza, l’industria e le infrastrutture critiche. Tuttavia, l’espansione dell’AI porta con sé nuove vulnerabilità, con i modelli AI che diventano bersagli per attacchi informatici in grado di comprometterne l’integrità e l’affidabilità delle organizzazioni.
Per affrontare questa sfida, il progetto SEC4AI4SEC sta sviluppando soluzioni concrete per rafforzare la sicurezza dell’AI e ridurre i rischi legati ai cyberattacchi. Tra i risultati principali, il progetto ha realizzato un sistema integrato di strumenti per valutare la sicurezza dei sistemi AI per tre casi d’uso industriali: la rete 5G, l’aviazione e le componenti software di terze parti. Sono state, inoltre, definite metodologie avanzate di cybersecurity, con linee guida e modelli di sviluppo per garantire la conformità agli standard europei di resilienza digitale.
L’obiettivo finale del progetto è quello di migliorare i metodi di sicurezza per i sistemi aumentati dall’IA, supportandone, se possibile, la certificazione di sicurezza. Per fare tutto questo, SEC4AI4SEC coinvolge un ampio partenariato internazionale, con università, centri di ricerca, aziende e PMI di sei Paesi europei: Italia, Germania, Francia, Ungheria, Paesi Bassi e Svizzera.
Per affrontare questa sfida, il progetto SEC4AI4SEC sta sviluppando soluzioni concrete per rafforzare la sicurezza dell’AI e ridurre i rischi legati ai cyberattacchi. Tra i risultati principali, il progetto ha realizzato un sistema integrato di strumenti per valutare la sicurezza dei sistemi AI per tre casi d’uso industriali: la rete 5G, l’aviazione e le componenti software di terze parti. Sono state, inoltre, definite metodologie avanzate di cybersecurity, con linee guida e modelli di sviluppo per garantire la conformità agli standard europei di resilienza digitale.
L’obiettivo finale del progetto è quello di migliorare i metodi di sicurezza per i sistemi aumentati dall’IA, supportandone, se possibile, la certificazione di sicurezza. Per fare tutto questo, SEC4AI4SEC coinvolge un ampio partenariato internazionale, con università, centri di ricerca, aziende e PMI di sei Paesi europei: Italia, Germania, Francia, Ungheria, Paesi Bassi e Svizzera.
Un approccio integrato alla sicurezza dell’Intelligenza Artificiale
SEC4AI4SEC adotta un approccio “holistic-by-design”, considerando la sicurezza dell’AI lungo l’intero ciclo di vita, dalla progettazione fino al suo impiego all’interno di imprese e pubbliche amministrazioni.
“Non si tratta solo di proteggere i modelli AI da possibili attacchi, ma di garantire che l’AI stessa diventi uno strumento efficace per il rafforzamento della sicurezza informatica in ambienti critici,” spiega Fabio Massacci, Professore presso l’Università di Trento e coordinatore del progetto.
Il progetto SEC4AI4SEC aiuta le aziende a proteggere i sistemi di Intelligenza Artificiale, riducendo i rischi di attacchi informatici e garantendo la conformità alle normative europee. Queste soluzioni verranno applicate in contesti reali per rafforzare la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture digitali.
Il ruolo di Cefriel e gli sviluppi futuri
Cefriel contribuisce a SEC4AI4SEC facilitando il trasferimento tecnologico e l’adozione delle soluzioni sviluppate, attraverso attività di comunicazione e disseminazione scientifica. Nel primo anno e mezzo di vita, il progetto ha posto le basi per la realizzazione di strumenti innovativi per la protezione dei sistemi AI. La fase successiva sarà invece focalizzata sull’integrazione di queste soluzioni in scenari applicativi concreti.
“Il nostro impegno è rendere l’Intelligenza Artificiale non solo più sicura, ma anche più affidabile e trasparente per le aziende e i cittadini. SEC4AI4SEC è un passo concreto in questa direzione, che fornisce strumenti pratici per proteggere i sistemi AI dalle minacce informatiche e garantisce un utilizzo responsabile di queste tecnologie”, afferma Domenico Orlando, Cybersecurity Researcher di Cefriel.
Le aziende che implementeranno le soluzioni sviluppate nel progetto potranno migliorare la resilienza delle proprie infrastrutture digitali, riducendo il rischio di attacchi informatici e assicurando una maggiore trasparenza e affidabilità nell’uso dell’AI.